LA SFIDA DI CARTESIO E LA RISPOSTA DI VICO
A cura di: Mario Della Penna
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XXV Lezione

La risposta di Vico

IL COMPRENDERE COME PRODUZIONE O COME SCOPERTA DEL SENSO?
UN CONFRONTO CRITICO CON HEIDEGGER E GADAMER

Facciamo un confronto critico fra le posizioni di Heidegger e Gadamer e quella di Vico. Per Heidegger l'ente intramondano è scoperto a partire dall'essere dell'Esserci; quando cioè è portato a comprensione, diciamo che ha un senso. Quindi sembrerebbe che per Heidegger l'ente cioè la realtà, non abbia un significato di per sé, ma solo in quanto è conosciuto dall'uomo. Si può parlare di senso di una realtà o di un fatto solo in rapporto al disegno, al progetto di una intelligenza a qualcosa che è comprensibile solo in base al ruolo che assume nella sua appartenenza a quel progetto. Nella prospettiva heideggeriana sembra in dubbio che l'unico progetto che lui prende in considerazione è quello dell'uomo che conosce, perciò arriva a dire che l'ente non ha di per sé un senso se non in quanto c'è qualcuno che lo conosce. Scrive Heidegger in Sein und Zeit (Essere e tempo):

"Il concetto di tempo abbraccia la struttura formale di ciò che appartiene necessariamente al contenuto articolabile dell'interpretazione comprendente. Il senso è il rispetto-a-che del progetto in base a cui qualcosa diviene comprensibile in quanto qualcosa... Il senso è un esistenziale dell'Esserci e non una proprietà che inerisce all'ente... qualsiasi ente il cui essere sia difforme dall'Esserci dev'essere concepito come senza senso come essenzialmente e integralmente estraneo al senso".

La posizione di Gadamer è più sfumata, più ambigua, più sfuggente. Il. Punto che possiamo acquisire è che il senso di una cosa si definisce in rapporto ad un progetto, cioè al disegno di una intelligenza. Senza il disegno di una intelligenza non ci sarebbe senso. Sartre che non ritiene che la realtà sia stata creata da una intelligenza dice "io sono uno di troppo, che non capisce perché esiste". Intendere il senso significa riuscire a comprendere la direzione. Vico comprende l'idea di un progetto ma la differenza radicale rispetto ad Heidegger e molti contemporanei è che non è disposto a ridurre ogni disegno a quello del soggetto interpretante. Vico ritiene che negli avvenimenti storici c'è una trama significante che rinvia ad un disegno superiore a quello limitato, angusto degli uomini. Intendere il senso della storia significa riuscire a superare le aspettative di senso e quindi i progetti di comprensione dell'uomo.


Theorèin - Gennaio 2006